L’affascinante Alcázar, assolutamente da vedere, data l’anno 913. E’ il luogo dove fu celebrato il matrimonio tra Carlos V e Isabella di Portogallo. Pedro I 'il crudele’ ricostruì il vecchio palazzo almohade e lo convertì nella sua residenza reale. Con il trascorrere del tempo il deterioramento si fece sempre più evidente e fu necessario ricorrere al restauro durante il periodo di Isabella II. La facciata dell’edificio fa sì che sia il palazzo in stile moro più decorato di Spagna, visibile dal ‘Patio de la Montería’ e durante la cui costruzione i muratori musulmani lavorarono a stretto contatto con artigiani sivigliani e decoratori di Toledo. L’interno del palazzo è organizzato intorno a due cortili, il patio de Las Doncellas per la vita pubblica, e il patio de Las Muñecas per la vita privata. La sala degli ambasciatori è splendidamente decorata con lavori in gesso e piastrelle smaltate. Si accede al piano superiore attraverso una scala del XVI secolo, coperta da soffitto a cassettoni e decorata con lavori pittorici di Roelas e Madrazo. I mobili e gli arazzi che decorano i vari ambienti sono degni di nota. Antica Fabbrica di Tabacco Attualmente fa parte della Università di Siviglia. La vecchia ed enorme fabbrica di tabacco è stata il fondamento dell’economia di Siviglia. Fu costruita tra il 1750 e il 1766, e 100 anni dopo dava lavoro a 10.000 sigaraie, una di loro, Carmen, fu protagonista dell’omonima opera (portava i sigari nei suoi collant). Nel XIX secolo queste donne costituivano la più grande schiera di lavoratori in Spagna. L’edificio in stile neoclassico è impressionante, nonostante sia un pò cupo. Ocuppa un’area più grande di qualsiasi altro edificio spagnolo fatta eccezione dell’Escoriale, il grande palazzo-monastero vicino a Madrid. In uno degli enormi piani della vecchia fabbrica di tabacco c’erano 400 stalle per i muli, un carcere oltre anche ad un asilo (la maggior parte dei lavoratori erano donne). Archivio delle Indie Costruito nel XVI secolo nonostante sia stato sottoposto a restauri successivi, custodia documenti di grande valore sulla relazione tra Spagna e le colonie americane. L’archivio delle Indie, che fu consolato dei mercanti, venne costruito nel 1572. Fu disegnato da Juan de Herrera e costruito da Alonso de Vandelviva e Juan de Minjares. Durante il XVII secolo vennero costruiti il secondo piano e la croce del giuramento. L’archivio delle Indie rappresenta dal 1785 il principale archivio dell’impero americano di Spagna. I suoi 8km di scaffalature custodiscono 80 milioni di pagine di documenti del periodo dal 1492 fino alla fine dell’impero nel XIX secolo. Il suo orario di apertura è stato ridotto a causa dei lavori di restauro ma i ricercatori possono accedervi se muniti di permesso. Quartiere di Santa Cruz Quello che era stato una volta il ghetto degli ebrei spagnoli, che furono costretti ad andarsene dalla Spagna alla fine del secolo XV quando iniziò a presentarsi l’inquisizione, è oggi il distretto più colorista di Siviglia. Vicino alle vecchie muraglie di El Alcázar, strade serpeggianti di origine medievale con nomi come Vida (Vita) e Muerte (Morte) si fanno strada fino a sfociare in piccole piazzette. Questa è la zona più ricca della città, se parliamo del numero totale di monumenti, con strade strette e tortuose per mantenere lontano il sole e case dipinte di calce bianco che luccicano radianti con finestre dietro le cui inferriate le ragazzine si mantengono caste durante gli incontri pomeridiani con i propri ragazzi. Quasi tutte le case hanno il proprio patio, a volte sorprendentemente grande, che nell’estate si trasforma nel luogo dove la famiglia trascorre la maggior parte della giornata. Basilica della Macarena Se non hai modo di essere a Siviglia per festeggiare la Semana Santa, puoi capire di cosa si tratta in questa chiesa degli anni 40, la casa dell’icona religiosa più adorata di tutta l’Andalusia, la scultura del XVII secolo della Vergine della Speranza. Comunemente conosciuta semplicamente come La Macarena, è la santa patrona dei toreri e la rappresentazione suprema nella città del dolore e della fermezza di una madre che ha perso suo figlio. Il museo della chiesa espone le sacre vesti della Vergine, così come i troni e i baldacchini della Semana Santa. In prossimità della chiesa si trovano i resti della muraglia araba che in passato circondava la città. La immensa cattedrale di Siviglia è situata nello stesso punto dove si trovava la principale moschea almohade, con l’antico minareto della moschea, La Giralda, che ancora serve da torrione. All’interno della cattedrale si trova un grande tesoro di opere d’arte e d’artigianato, il più ricco di qualsiasi altra grande chiesa spagnola. L’edificio principale è una delle cattedrali più grandi del mondo, con 126m di lunghezza e 83m di larghezza. All’interno della porta situata a sud della cattdrale, la Puerta de los Príncipes, si trova la tomba del marinaio più importante di Siviglia, Cristoforo Colombo, di origine italiana. Lì si trova anche La Giralda. La Giralda è il monumento più emblematico di Siviglia. Il suo minareto fu costruito per mano degli arabi tra il 1184 e il 1197 e raggiunge un’altezza di 76 metri. Dopo la riconquista da parte dei cristiani, nel 1568 fu aggiunto un campanile al minareto. Emblema di Siviglia, le venne conferito questo nome perchè in passato era ricoperta di piastrelle d’oro. Fa parte delle antiche mura della città e si trova lungo le sponde del fiume. Risale al 1220. In epoca cristiana la Torre servì da sede della amministrazione della marina. Oggi ospita il museo navale e possiede numerose serie di plastici, mappe per la navigazione, bussole e antichi documenti.
Il Centro L’autentico centro di Siviglia si estende a nord della Cattedrale. È costituito da un gran numero di viuzze strette e tortuose che vanno a finire sempre in piccole piazzette dove da secoli si svolge la vita quotidiana. Tra le più importanti degna di nota è la Plaza de San Francisco & Calle Sierpes, la pricipale piazza pubblica dal XVI secolo. La Plaza Salvador, dominata dall’enorme chiesa rossa in stile barocco del Salvador; la animata sebbene caotica a causa del traffico Plaza de la Alfafa; e la nobile dimora della Casa de Pilatos, una unione affascinante di architettura mora, gótica e rinascimentale. Plaza de toros de la real Maestranza Questa potrebbe rappresentare la tua unica opportunità nella vita per sperimentare il magnifico spettacolo dei tori al loro massimo livello. I tori sono molto popolari a Siviglia e in Andalusia. L’intero spettacolo prende vita all’interno del ring circolare della plaza de toros . Se ti piace il ‘Toreo’ qui potrai vedere i migliori ‘Toreros’ di tutta la Spagna. Se non vuoi vedere un animale che sanguina, non venire qui, perchè tutto gira intorno a questo. La plaza de toros a Siviglia è una delle migliori e più importanti di Spagna, e probabilmente la più antica (la sua costruzione iniziò nel 1758). Fai un giro per il ring, sperimenta le sensazioni che si provano stando nell’arena, dai un’occhiata al suo mini-ospedale per i toreri che vengono feriti dalle corna del toro.
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